Questa ricetta si ispira alla più famosa “cacio e pepe”, plus della cucina italiana, nei vari step, sostituendo i suoi due prodotti principali con il caciocavallo silano e la ‘nduja di Spilinga nella versione fatta a risotto. Cremosa e delicata dal sapore deciso, riempie gli occhi, inebria il palato e avvolge con il suo profumo.
Ingredienti
- 320 gr. Riso carnaroli
- 160 gr. Caciocavallo silano
- 50 gr. ‘Nduja di Spilinga
- 1 litro Brodo vegetale
- Mezzo bicchiere Vino bianco
- Sale q.b.
Risotto caciocavallo silano e ‘nduja: Preaparazione
Grattugiamo il caciocavallo e teniamolo da parte, ci servirà per mantecare. Poniamo un tegame antiaderente sul fornello e riscaldiamolo; appena caldo versiamo il riso e tostiamolo senza condimento, quando il riso è tostato al punto giusto diventa traslucido e al tatto scotta. Versiamo il vino bianco e facciamolo sfumare mescolando fino a quando non si sente più il profumo del vino.
Aggiungiamo poco per volta il brodo vegetale e continuiamo a mescolare. Dopo cinque minuti di cottura del riso aggiungiamo la ‘nduja e sciogliamola continuando a mescolare e aggiungendo gradualmente brodo.
A cottura ultimata spegniamo e mantechiamo con il caciocavallo silano fino a quando non si scioglie, se serve aggiungiamo piccole quantità di brodo in modo da ottenere la giusta consistenza e cremosità. Disporre nel piatto e servire caldo (a piacere aggiungere qualche scaglia sottile di caciocavallo).