L’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna. È una data speciale in cui il mondo intero si unisce per celebrare la Donna in tutte le sue sfaccettature: la sua forza, la sua determinazione, la sua creatività, la sua capacità e la sua passione nel cercare di rendere il mondo un posto migliore. Questa giornata non è solo un’opportunità per onorare le donne che hanno lottato per i loro sacrosanti diritti nel corso della storia, ma anche per riconoscere i progressi che sono stati compiuti e per riflettere su come possiamo, tutti insieme donne e uomini, continuare a promuovere l’uguaglianza di genere in tutto il mondo. “Tanta strada è stata percorsa, ma tanta strada resta da percorrere…”.
L’8 marzo ha radici profonde nella lotta delle donne per i propri diritti e per l’uguaglianza di genere. Le radici della festa affondano nei primi del Novecento, in un contesto di lotte per i diritti delle donne lavoratrici. La data più diffusa collega la ricorrenza all’incendio di una fabbrica tessile di New York nel 1908, in cui morirono molte operaie. Tuttavia, la veridicità di questo evento è stata messa in discussione (esiste una divergenza di date e luogo in cui è avvenuta la tragedia). Da allora, questa data è stata scelta come Giornata Internazionale della Donna, un giorno in cui si celebrano le conquiste delle donne e si promuove la loro emancipazione.
In Italia la Festa della Donna si celebra dal 1922, grazie all’Unione Donne Italiane (UDI). Nel 1946, la mimosa divenne il simbolo ufficiale della giornata, scelta per la sua bellezza e accessibilità, e negli anni successivi, l’8 marzo è diventato un momento per riflettere sulle sfide che le donne affrontano ancora oggi, sia sul luogo di lavoro che nella società in generale. È anche un’opportunità per riconoscere il ruolo cruciale che le donne hanno giocato nella storia, nella politica, nell’economia, nella scienza, nelle arti e in molti altri settori.
Tuttavia in Italia si deve arrivare agli anni Settanta per vedere la nascita di un vero e proprio movimento femminista. L’8 marzo 1972 in Piazza Campo de Fiori a Roma si è svolta la manifestazione della festa della donna, durante la quale le donne hanno chiesto, tra le varie cose, anche la legalizzazione dell’aborto. Il 1975 è stato definito dalle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale delle Donne e l’8 marzo di quell’anno i movimenti femministi di tutto il mondo hanno manifestato per ricordare l’importanza dell’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne.
8 Marzo: Alcune idee per ricordare e festeggiare
- Partecipare a eventi e manifestazioni dedicate alla Festa della Donna e riflettere sui progressi fatti e sulle sfide ancora da affrontare per la parità di genere.
- Regalare un libro o un film che celebra le donne.
- Organizzare una cena a tema con amiche e familiari.
Dalla storia al gusto
In occasione dell’8 marzo, in molte zone d’Italia si organizzano eventi e cene a tema, ad esempio, è spesso celebrato con una cena speciale in famiglia o tra amici, durante la quale vengono preparati piatti tradizionali e prelibatezze culinarie. Le tavole si riempiono di antipasti sfiziosi, primi piatti gustosi e dolci deliziosi, il tutto accompagnato da ottimi vini e buona compagnia.
Tradizioni Gastronomiche: idea di menu per celebrare con gusto
- Risotto mimosa: un primo piatto dal gusto delicato, con riso allo zafferano e mimosa di zucchine.
- Mimosa salata: una torta rustica con pasta brisée, ricotta, spinaci e pomodorini, decorata con mimosa di salame.
- Torta mimosa: un dolce soffice e profumato, decorato con mimosa in pasta di zucchero o crema pasticcera.
- Dolcetti mimosa: piccoli bocconcini di pasta frolla o pan di spagna, decorati con crema pasticcera e mimosa di frutta.
Ogni regione ha le sue specialità culinarie e le sue ricette tradizionali che vengono tramandate di generazione in generazione, rendendo la cena dell’8 marzo un momento di condivisione e di gioia per tutti.
Ma non è solo l’Italia ad avere tradizioni gastronomiche per celebrare l’8 marzo. In molti paesi del mondo, le donne vengono omaggiate con piatti prelibati e festosi che riflettono la cultura e le tradizioni locali. Ad esempio, in Francia è tradizione preparare un delizioso formaggio brie con pane croccante e champagne, mentre in Giappone si optano per un sushi fresco e colorato accompagnato da sakè.
Curiosità
Il colore ufficiale della Giornata Internazionale della Donna è, tra gli altri, il viola. Questo colore rappresenta la dignità e la giustizia sociale per le donne.
Conclusioni: Unire storia, tradizioni e gusto
In conclusione, l’8 marzo è una giornata speciale in cui celebriamo la donna in tutte le sue forme, dalla sua forza alla sua bellezza, dalla sua intelligenza alla sua creatività. È un’occasione per riflettere sulle conquiste delle donne nel corso della storia e per riconoscere il loro ruolo cruciale nella società. Ma è anche un momento per celebrare con gusto attraverso tradizioni gastronomiche che rendono omaggio alla donna in modo delizioso. Quindi, che tu scelga di preparare un pranzo elegante o di organizzare una cena informale con gli amici, assicurati di celebrare l’8 marzo con gioia, gusto e gratitudine.
Felice festa della donna a tutte, buon divertimento e buon appetito!