Basilicata, una delle gemme nascoste dell’Italia meridionale. Questa regione, conosciuta anche come Lucania, offre un viaggio affascinante attraverso la storia, i paesaggi mozzafiato e una tradizione gastronomica che delizia i palati di tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la ricca eredità storica, i panorami incantevoli e gli itinerari culinari che rendono unica la Basilicata.
Per farsi coinvolgere nei variegati temi dall’arte alla natura di questa regione, conoscendone i “luoghi”, ma anche le “suggestioni” che faranno del viaggio un’esperienza di cui si porterà a lungo memoria. Un viaggio Coast to Coast passando dalla Costa Ionica, dalle Riserve Naturali di Stornara e Marinella al Parco Archeologico di Metaponto e, verso sud, alla Riserva Naturale Orientata Bosco Pantano di Policoro.
La Basilicata ha una storia antica che risale a migliaia di anni fa. Le prime tracce di insediamenti umani nella regione risalgono al Paleolitico, con reperti archeologici che testimoniano la presenza di popolazioni preistoriche. La regione fu successivamente abitata dai Lucani, una delle popolazioni italiche più antiche, che lasciarono importanti testimonianze del loro passaggio.
Durante l’epoca romana, la Basilicata divenne una terra strategica e prospera. Città come Venusia (l’attuale Venosa) e Grumentum, un’antica città romana della Lucania. Attualmente rimangono gli scavi del parco archeologico, situato ai piedi del colle che ospita il paese di Grumento Nova (PZ), nelle immediate vicinanze del lago di Pietra del Pertusillo, in località “Spineta”, fiorirono diventando centri di cultura e commercio. La caduta dell’Impero Romano portò la regione sotto il controllo di diverse dominazioni, dai Longobardi ai Normanni, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta indelebile nel patrimonio culturale e architettonico della Basilicata.
Un punto di riferimento storico fondamentale è la città di Matera, famosa per i suoi Sassi,
antichi insediamenti scavati nella roccia calcarea. Questi straordinari complessi abitativi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e rappresentano una testimonianza unica della vita preistorica e medievale. Matera è stata anche Capitale Europea della Cultura nel 2019, attirando l’attenzione internazionale sulla sua bellezza e unicità.
Molte sono le chiese presenti nelle varie strade cittadine. All’interno dei Rioni Sassi, inoltre, si arrivano a contare fino a oltre 166 chiese denominate rupestri perché ricavate nella roccia.
Paesaggi da sogno tra montagne e mare
La Basilicata è una regione caratterizzata da una sorprendente varietà di paesaggi, che spaziano dalle maestose montagne dell’Appennino Lucano alle incantevoli coste del Mar Ionio e del Mar Tirreno. Questa diversità offre una miriade di opportunità per gli amanti della natura e dell’avventura.
Gli Appennini Lucani, con le loro vette imponenti e le valli profonde, sono un paradiso per gli escursionisti e gli amanti della montagna. Il Parco Nazionale del Pollino, il più grande parco nazionale d’Italia, offre sentieri che attraversano foreste secolari,
praterie alpine e gole spettacolari. Qui è possibile avvistare specie rare come il lupo appenninico e l’aquila reale, oltre a godere di panorami mozzafiato che spaziano fino al mare.
Le coste e il mare della Basilicata
La costa ionica della Basilicata è rinomata per le sue spiagge sabbiose e le acque cristalline. Località come Metaponto e Policoro offrono l’opportunità di rilassarsi al sole, praticare sport acquatici e esplorare antichi siti archeologici. La costa tirrenica, con la pittoresca Maratea, offre invece panorami suggestivi con scogliere a picco sul mare e spiagge nascoste tra le insenature. No può mancare assolutamente una visita al Cristo Redentore di Maratea, una statua situata sul Monte di S. Biagio che protegge con la sua imponenza e le sue grandi braccia tutto il golfo di Policastro. Per dimensioni la statua è seconda solo alla Statua del Corcovado a Rio de Janeiro. Il Cristo fu commissionato dal Conte Stefano Rivetti e costruito dallo scultore Bruno Innocenti e dall’ingegnere Luigi Musumeci, due mirabili figure professionali, il primo docente presso l’Istituto
Statale di Firenze. I lavori di costruzione cominciarono nel 1963 e ci vollero circa 3 anni per completare l’opera, conclusa nel 1965. Il risultato finale fu un’imponente statua, con numeri impressionanti, circa 21,13 metri di altezza, 19 metri di apertura delle braccia, 3 metri di altezza per la testa e ben 400 tonnellate di peso complessivo. La statua è costituita da un composto formato da cemento armato e da scaglie di marmo di Carrara. Il Cristo ha le spalle rivolte verso il mare e apre le sue braccia in segno di devozione verso la Basilica di S. Biagio.
Booking.comItinerari gastronomici: Un viaggio nei sapori lucani
La cucina della Basilicata è una celebrazione di sapori autentici e ingredienti genuini. I piatti tipici riflettono la tradizione contadina della regione e utilizzano prodotti locali di alta qualità. Esplorare la gastronomia lucana significa immergersi in un mondo di gusti intensi e profumi avvolgenti.
Basilicata: Antipasti e prodotti tipici
Uno degli antipasti più caratteristici della Basilicata è rappresentato dai peperoni cruschi, peperoni dolci essiccati al sole e poi fritti, che diventano croccanti e irresistibili. Sono spesso serviti con pane casereccio e formaggi locali, come il Canestrato di Moliterno, è un formaggio prodotto a Moliterno, in provincia di Potenza. Il nome deriva dal vocabolo latino mulcternum, cioè “luogo dove si munge e si fa coagulare il latte”. Questo formaggio si avvale della indicazione I.G.P. Si utilizza latte di pecore e capre allevate in pascoli bradi.
I salumi sono un’altra eccellenza della regione, con la Lucanica di Picerno, un salame speziato che affonda le sue origini nell’antica Roma, e il prosciutto e i salumi di Cancellara, prodotti secondo metodi tradizionali.
Primi piatti della Basilicata
La pasta fatta in casa è la regina della tavola lucana. Tra i primi piatti più celebri troviamo gli strascinati con i funghi di bosco, una pasta fresca condita con funghi selvatici raccolti nelle foreste della regione. Un altro piatto iconico è la lagane e ceci, una sorta di tagliatelle spesse servite con un saporito sugo di ceci e pomodoro.
Non si può parlare di primi piatti lucani senza menzionare l’orecchiette con cime di rapa, una ricetta semplice ma gustosa, arricchita spesso con acciughe e peperoncino per un tocco di piccantezza.
Secondi piatti
I secondi piatti della cucina lucana sono un trionfo di carni saporite e preparazioni rustiche. L’agnello alla materana è uno dei piatti più rappresentativi, cucinato lentamente con erbe aromatiche e verdure di stagione. Anche il baccalà è molto apprezzato, preparato in varie versioni come il baccalà alla lucana, con patate e peperoni.
Dolci e vini
I dolci della Basilicata sono spesso legati alle festività e alle tradizioni locali. La torta di mandorle, preparata con mandorle locali e miele, è un dessert semplice ma delizioso. Durante il periodo natalizio, i mostaccioli, biscotti speziati a base di miele e mandorle, sono un must sulle tavole lucane.
La Basilicata è anche una terra di vini pregiati. Il vino più famoso è l’Aglianico del Vulture, un vino rosso robusto e strutturato, prodotto nelle colline vulcaniche del Monte Vulture. Questo vino è perfetto per accompagnare i piatti ricchi e saporiti della cucina lucana.
La Basilicata è una destinazione affascinante che merita di essere scoperta ma, sopratutto conosciuta e approfondita. Con la sua storia millenaria, i paesaggi spettacolari e una tradizione gastronomica ricca di sapori autentici, questa regione offre un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile. Che tu sia un appassionato di storia, un amante della natura o un buongustaio in cerca di nuove delizie, la Basilicata ha qualcosa da offrirti.
Il nostro scopo è sempre quello di incuriosirVi con pillole di informazioni e curiosità, e speriamo di essere riusciti anche questa volta. Quindi, preparate le vostre valigie e partite all’avventura e alla scoperta di un’altra meravigliosa regione italiana. La Basilicata Vi aspetta con le sue meraviglie, le sue tradizioni, la sua cultura enogastronomica e i suoi segreti pronti a essere svelati.
Buon viaggio!